Salta al contenuto principale
2000

Durabilità del calcestruzzo

Il perché di questa raccolta Quando si parla di «durabilità» si è, per solito, guardati da progettisti e produttori con il sano sospetto con cui noi ingegneri guardiamo filosofi, esteti e politici e, soprattutto, architetti che parlano di «performances» «qualità» (dei prodotti o della vita... non si capisce bene) e simili amenità. Sono sicuramente belle cose, pensiamo, buoni propositi e sani sentimenti che hanno però il difetto di essere difficili da pesare, prevedere e misurare e che quindi ben si prestano al raggiro. Vorrei quindi, entrando in questo delicato settore, non parlare del problema in generale, come farei cercando ad esempio di valutare il danno che la scarsa durabilità dei prefabbricati in piccolo spessore (dovuta anche alla eccessiva acqua d'impastoi) sta portando alla nostra economia industriale, ma dare solo alcuni elementi d'informazione o metodi di calcolo (tradotti dal tedesco, russo, inglese e, in piccola parie almeno, verificati «sul campo» da me e dai miei amici) che consentano a chi legge di farsi una propria opinione in merito e di trarne le dovute conseguenze. Si integra la raccolta con un po' di grafici, ingranditi in misura tale da essere utilizzabili dagli addetti ai lavori.
Estratto del documento

Diventa socio e potrai leggere il contenuto completo