2022
Il miglioramento sismico in Italia
Difficoltà geografiche e legislative
L’Italia ha sviluppato una grande sensibilità nella valutazione del danno per terremoti medi e del danno severo e del crollo per terremoti di grande intensità. Negli ultimi 20 anni è stato costruito un grande patrimonio di conoscenza e di competenza in questo settore.
Il rischio sismico di una costruzione dipende da tre fattori: la pericolosità del sito di costruzione, la vulnerabilità dell’edificio e la sua esposizione intesa come la
quantificazione delle possibili perdite di tipo diretto e indiretto a fronte di un dato evento sismico.
Sono più di 190.000 gli eventi sismici registrati in Italia negli ultimi trent’anni. Di
questi ben 45 con magnitudo Richter ML pari o superiore a 5.0 hanno colpito in
maniera diffusa quasi tutte le regioni.
La densità abitativa media di circa 200 abitanti al Km2 rende l’Italia uno dei paesi a più altro rischio sismico al mondo. L’intervento commenta attraverso l’analisi delle tappe dello sviluppo delle conoscenze sismiche, e della consapevolezza della fragilità del nostro territorio, le contraddizioni insite in alcune delle legislazioni recenti volte al rilancio dell’edilizia.
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