Virginio Quaglini si è laureato in Ingegneria Meccanica nel 1995 e ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria delle Strutture nel 2001, e attualmente è Professore di Tecnica delle Costruzioni presso il Politecnico di Milano, dove è titolare di corsi presso la Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni e presso il dottorato di ricerca.
Da gennaio 2019 è Direttore Scientifico del Laboratorio Prove Materiali, Strutture e Costruzioni del Politecnico di Milano.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano il design concettuale, la sperimentazione e la modellazione di sistemi di controllo passivo delle vibrazioni mediante isolamento alla base e dissipazione di energia. È autore di oltre 60 memorie pubblicate su riviste scientifiche e indicizzate in Scopus.
Il Prof. Virginio Quaglini è stato Responsabile Scientifico dei progetti di ricerca “Neo.Sismos – Nuova Sicurezza Sismica” e “Sliding pendulum bearings for seismic protection of bridges and structures” finanziati dalla Regione Lombardia, e del progetto di ricerca “Development and characterization of technologically advances composite sliding material for seismic isolation, to increase safety in buildings and infrastructures” finanziato da Fondazione Cariplo, e ha partecipato a progetti finanziati dal Ministero della Università e della Ricerca. Dal 2010 è responsabile di Unità di Ricerca in progetti del Consorzio RELUIS (Rete dei Laboratori Italiani di Ingegneria Sismica) finanziati dal Dipartimento di Protezione Civile relativi ai temi dell’isolamento sismico e della dissipazione di energia. Da luglio 2020 è rappresentante, su delega rettorale, del Politecnico di Milano presso il Consorzio FABRE (consorzio di ricerca per la valutazione e il monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture).
Il Prof. Virginio Quaglini ha attivato, attraverso il Politecnico di Milano, collaborazioni con partners industriali per la ricerca e sviluppo ed il trasferimento tecnologico nei settori degli appoggi strutturali e dei dispositivi antisismici, ed è inventore di 4 brevetti in tali ambiti. Inoltre ha svolto servizi di consulenza per enti pubblici (accordo tra Regione Lombardia e Politecnico di Milano per analisi e monitoraggio ponti e infrastrutture viarie), società di ingegneria e compagnie di costruzioni.
Tra i diversi incarichi affidati, è stato Esperto di Parte Terza per gli appoggi elastomerici della metro di Riyad (dal 2018 al 2020), per gli appoggi elastomerici delle linee (Red Line e Green Line) della Metro di Dubai (anno 2009, e dal 2017 al 2021), per l’adeguamento dei ponti della marina di Dubai (Dubai Marina Bridges) (anni 2013-2014), e per la qualificazione gli appoggi antisismici del Terzo Ponte sul Bosforo in Istanbul (anni 2015-2016), ed è stato incaricato della ispezione della fabbricazione e della qualificazione dei supporti antisismici Cryostat Support Bearings per il progetto nucleare ITER (2016-2017).
A partire dal 2007 Prof. Virginio Quaglini è delegato italiano nei comitati tecnici 167 “Structural Bearings” e 340 “Anti-seismic Devices” del CEN (Centro Europeo di Normazione), e ha partecipato alla revisione delle norme europee EN 1337 (appoggi strutturali) e EN 15129 (dispositivi antisismici). Negli anni 2009-2011 è stato delegato italiano presso il Working Group EOTA Working Group 01.07/2 per la redazione delle linee guide per il benestare tecnico europeo sui giunti di espansione di ponti.
È stato organizzatore di sessioni speciali all’interno di Congressi Scientifici internazionali nell’ambito della ingegneria sismica, ed è revisore per diverse riviste scientifiche internazionali.